Né sole né neve ad ornare le cime delle Dolomiti, in questo
giro di mezzo agosto, ma nuvole… e questo già basta a rendere meno usuale uno
degli itinerari motociclistici più gettonati, che comprende i passi che fanno
corona al maestoso gruppo del Sella.
Il giro inizia da Bolzano: si sale in fretta, sotto una pioggerellina insistente, lungo la val d’Ega, uno sguardo ammirato al sempre stupendo lago di Carezza, un “oooohhhhh” di meraviglia sfilando tra Catinaccio e Latemar, e si è già in val di Fassa.
Canazei è immersa nelle nuvole basse.
Da Canazei ci si porta sia al Passo Pordoi sia al Passo Sella.
Qualche immagine scattata sul Pordoi..
Il monumento a Fausto Coppi, che sul Pordoi ha realizzato imprese rimaste nella storia del ciclismo
I panorami si susseguono, uno più incantevole dell’altro, e le nubi che pare giochino a nascondere le cime offrono immagini meno convenzionali.
La discesa dal Pordoi, verso il Sella
La salita verso il Sella
Ed ecco il Passo Sella
Il panorama verso Canazei
Le cime
Dopo il Passo Sella si accenna appena la discesa verso Selva di Valgardena, e già inizia la salita per Passo Gardena.
Oltre Passo Gardena un debole raggio di sole accompagna la discesa verso Colfosco e Corvara, nella magica Val Badia.
Per il ritorno, c’è chi sceglie di andare verso il passo di Campolongo ed Arabba , oppure verso La Villa per poi prendere il passo Valparola; c’è infine chi ritorna verso la Val Gardena per ridiscenderla tutta fino a Ponte Gardena, e da lì rientrare a Bolzano. Questa è la statale della val Gardena, verso il Plan de Gralba
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