giovedì 12 giugno 2014

Un viaggio in moto con Doctorharley – Genesis in Val Venosta.


Viaggiatrice: Genesis Murillo Varas, 20 anni... 



 
Genesis non aveva mai fatto un viaggio in moto.. Beh, certo, il giretto per andare a prendere l'aperitivo oppure la gita al lago, ma non aveva mai affrontato la distanza, le montagne, i tornanti, tutte quelle cose che in fondo danno l'idea del viaggio in moto.

 
 

Ed allora quale meta migliore delle montagne dell'Alto Adige per farle vivere questa prima esperienza? A Genesis abbiamo proposto la risalita della Val Venosta, che a maggio si presenta con i meleti già verdi ma con le cime delle montagne ancora innevate .. Ha accettato, e l’ha vissuta con noi.

 

 

Partenza da Merano, si risale l'Adige e già le prime visioni caratteristiche si presentano: edicole votive a Lagundo, per testimoniare il profondo senso religioso delle popolazioni di montagna, il ponte coperto, rigorosamente in legno, che scavalca l'Adige a Forst.. e poi su in Val Senales, per scoprire che molte cose sono rimaste immutate.                                            



Lagundo


 



Forst





Può apparire strano vedere, in Val  Senales, una vecchia teleferica ancora usata per trasportare a valle il latte dei masi di alta montagna, quasi sepolta in mezzo al verde eppure del tutto funzionante!







Sarebbe stato bello far conoscere a Genesis la regina delle salite motociclistiche, il tanto venerato Passo dello Stelvio, ma data la stagione il passo era ancora chiuso e Genesis si è dovuta limitare a guardare incantata, dal basso, le cime dell'Ortles.




In riva all'Adige



La magia romantica delle mura medioevali di Glorenza, la più piccola città dell'Alto Adige, ha illuminato lo sguardo della nostra amica, ormai entrata in piena sintonia con il mezzo meccanico.





Di proposito avevamo scelto una moto agile e leggera come lo Sportster,  per quanto agile e leggera possa essere una Harley Davidson.





La sella sportiva non ha però creato problemi al fisico snello di Genesis, il cui sorriso diventava sempre più smagliante con il passare dei chilometri.



Le acque smeraldo del lago di Resia da cui si erge il campanile di Curon Venosta sono uno scenario fotografico incomparabile, e ben volentieri Genesis si fonde con esso.







Il lago ed i prati fioriti sopra Malles  pare abbiano definitivamente conquistato Genesis.




Fiori colorati ed acque gelide, tipico abbinamento alpino...




Eccola già pronta per un nuovo viaggio verso una nuova meta: buona strada, Genesis!



Dati tecnici dell'itinerario

Luogo di partenza: Merano (325 m. slm.)

Luogo di arrivo Curon Venosta – Lago di Resia (1.520 m. slm.)

Distanza percorsa: circa 80 chilometri  - dislivello superato circa 1.200 metri

Moto utilizzata: Harley-Davidson Sportster 1200 Custom del 2009, in versione biposto.

Credits

Il make-up di Genesis è stato curato da Make Up Brothers - Bolzano / Merano
(http://facebook.com/makeupbrothers)

Doctorharley ringrazia, per l'amichevole partecipazione ed il prezioso lavoro di "backstage", la talentuosa fotografa Cristiana Viezzi.

martedì 10 giugno 2014

1° Raduno Leoni di Venezia - Vigonovo (VE)



“L’è tutto un bojo!!!!” …  o meglio, è tutto un fiorire di iniziative biker..

Abbiamo appena testimoniato la nascita di Italian Bike Week,  e subito assistiamo all’esordio di una nuova iniziativa, sempre nel mondo Harley, ma questa volta all'insegna del "piccolo è bello".


Diana Zotta

I “Leoni di Venezia” , un gruppo di amici veneti appassionati di Harley-Davidson, ha organizzato la sua prima “Festa”, mettendoci tanta passione e tanto calore. Un evento che in molti hanno voluto visitare, alla sera del sabato  i biker più duri attratti dalla musica rock e dalle animazioni, ed alla domenica anche tanti curiosi, venuti ad ammirare auto e moto americane in bella mostra.

 




Doctorharley si è affidato alla guida delle simpatiche oltre che graziose Diana e Viola, ed insieme a loro vi racconta questo evento. Via, ragazze!


Viola e Diana


La sicurezza innanzi tutto….  






Partiamo per una volta dalle auto: muscle car e pick up, ma c'è anche un maestoso bus inglese.


Diana


Viola





E moto, naturalmente, sia customizzate sia quasi originali…







Le cromature delle moto scottavano sotto il sole caldissimo di inizio giugno, ma alcune “zavorrine” hanno acconsentito ugualmente a posare per noi, così come hanno fatto Diana e Viola.


Diana

Mila

Mary
 
Diana

Viola

Mila
Viola



Mary

Diana


Presenti anche gli amanti del “vintage” all’europea, arrivati a bordo di una scintillante “2 cavalli” 
 

o delle moto “jap” d’antan, come l’orgoglioso proprietario di questa Honda 400 Four Super Sport degli anni’70.




Oppure, per stare sul moderno,  questo biker che sulla sua Dragstar ha montato una sirena con ben 46 tonalità!




Curiosando fra gli stand non mancavano le cose interessanti.


Patrizio, l'erede dei Dogi, fra Donatella e Viola
Un espressivo primo piano di Viola


E soprattutto non mancava da mangiare e bere, con uno staff cordiale e sempre sorridente.



Viola





In conclusione, un evento dove sentirsi subito a proprio agio, chiacchierare un po’ con tutti, condividere passioni ed allegria. Complimenti.. Successo  meritato…




Ancora grazie a Diana e Viola... e alla prossima!!


 Un particolare ringraziamento a Diana Zotta, modella di valore, che per un giorno ha giocato a fare la "ragazzina" per Doctorharley RideReporter.