giovedì 24 agosto 2023

Svizzera in moto – Passo Umbrail





L’Umbrail, in italiano Giogo di Santa Maria, con i suoi 2503 m. slm. è il passo più alto di tutta la Svizzera, che separa il Cantone dei Grigioni dall’Italia.










La Val Müstair, o Val Monastero, scende ampia e luminosa verso Tubre e la Val Venosta: quando si arriva a Santa Maria se non si sta bene attenti si corre il rischio, fra le caratteristiche stradine e le case arroccate del paese, di non notare il bivio, seminascosto, che indica la salita verso lo Stelvio ed appunto il Passo Umbrail.









Appena si lascia il fondovalle, si nota che il traffico è quasi soltanto turistico, prevalentemente di ciclisti e motociclisti: qui le due ruote la fanno padrone!







La parte più impegnativa della salita è forse la prima ma soprattutto l'ultima, dove i tornanti si susseguono ripidi e spesso anche stretti; stiamo d’altra parte parlando del terzo versante per la salita allo iconica vetta dello Stelvio.








Fino a qualche anno fa un tratto abbastanza lungo della strada non era asfaltato, costituendo così un richiamo, oppure un deterrente, per chi volesse transitarvi. Ora lo sterrato lo si trova soltanto se ci si imbatte in un cantiere per la manutenzione del fondo stradale, generalmente tenuto in ottime condizioni.










Nel tratto centrale della salita, al di sopra dei boschi e prima degli ultimi impegnativi tornanti, il massiccio Gruppo dell’Ortles già inizia ad indicare la meta.







Si arriva così al Passo, che è anche frontiera e quindi dogana: per altri Passi alpini ci sarebbe da raccontare l’altro versante, la discesa, ma in realtà la strada dell’Umbrail finisce qui, con la sbarra che simboleggia il confine.








Al bivio della Cantoniera la SS38 impone infatti una scelta: scendere verso destra, per Bormio e la Valtellina, oppure godersi gli ultimi, entusiasmanti, tre km di tornanti che portano in cima allo Stelvio.







martedì 22 agosto 2023

Svizzera in moto – Passo del Lucomagno.






In posizione centrale rispetto ai più noti Passo del Gottardo e Passo di San Bernardino, il Lucomagno, Lukmanier in tedesco, è in genere percorribile durante tutto l’anno; con i suoi 1926 m. slm. costituisce quindi una alternativa anche invernale interessante, rispetto ai tunnel, appunto, del Gottardo e del S.Bernardino, per passare tra i cantoni Ticino e Grigioni.










Proprio dal Canton Ticino parte il nostro Reportage: a Biasca si lascia l’autostrada e subito, ancora prima di iniziare la salita sui tornanti della valle di Blenio, si hanno le prime avvisaglie del paesaggio da attraversare, come l'orrido del Pontirone, scavalcato ancora dal vecchio ponte in pietra della Lesgiüna.









Salendo, si attraversano Serravalle ed Acquarossa, dove non mancano i segni dell’antico attaccamento ai lavori dei campi.









Superata Blevio si sale rapidamente di quota fra i pascoli, con la visuale che spazia sempre di più sulle cime e verso le valli, mentre il Brenno crea cascate a bordo strada.












Si arriva così al Passo, o meglio all’Ospizio, del Lucomagno, visto che il punto più alto è costituito dalla galleria di valico. Una pausa che permetta di ammirare il lago di Santa Maria (Lai da Sontga Maria, in romancio), di cui dopo la galleria si può ben vedere l’imponente diga di sbarramento, e poi via, sull’altro versante, nei Grigioni.











La discesa in Val Medel si presenta molto diversa: ripida si, ma con tornanti larghi e visuale libera verso la Valle Surselva e le montagne che la circondano.









Superato il villaggio di Medel, siamo definitivamente nel bacino del Reno, più precisamente del Reno Anteriore, Vorderrhein in tedesco, sulle cui rive sorge Mustèr/Disentis, facilmente riconoscibile per la sagoma della sua Abbazia, in origine Convento Benedettino.








L'esperienza sul Lucomagno si conclude qui: risalendo la Surselva si arriva rapidamente all’Oberalppass, per poi scegliere fra tante alternative motociclistiche, tutte entusiasmanti: Gottardo e poi Novena verso sud, il giro dei Grandi Passi Svizzeri verso ovest oppure, verso nord,il poco conosciuto ma molto interessante Klausenpass. Scendendo invece la Surselva, si arriva a Coira, punto di partenza per altre fantastiche mete, verso il San Bernardino oppure verso l’Engadina.