Le strade descritte in questo Reportage costituiscono, sotto il profilo motociclistico, la parte forse più interessante dell’intero viaggio in Scozia: strette, a volte poco più di due metri, sinuose, ondulate, con pendenze fino al 25%, attraversano i paesaggi più vari, dai boschi alle spiagge, agli immancabili castelli, magari in rovina, ma sono fondamentalmente dominate dal “magnifico nulla” in cui ci si trova a viaggiare! Il vero spirito delle Highlands!
Lo Skye Bridge ci
riporta sulla “mainland”, c'è appena il tempo di osservare le due
cittadine, Kyle e Kyleachin. che si fronteggiano sulle due rive del
Loch Alsh e dopo un breve tratto di A87 si arriva al cospetto di una delle
più iconiche immagini di tutta la Scozia: il magnifico Eilean Donan Castle,
che si riflette nel Loch Duich.
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| Courtesy of Google Maps |
Chi vuole visitarlo può lasciare la moto, gratis, nell’ampio parcheggio; per chi non fosse interessato l’alternativa è percorrere subito a ritroso un pezzetto di strada e da Auchtertyre prendere la A890 che si inerpica fra i boschi per poi riportarsi sulla costa del Loch Carron: qui strada e ferrovia si infilano nello Strathcarron Tunnel e per un po’ procedono vicine lungo la sponda del fiume Carron. Vale la pena di approfittarne per dare uno sguardo alle stazioni, sempre interessanti indipendentemente dalle dimensioni.
Si continua sulla A890 fino al Loch Dugaill e si giunge ad Achnasheen: qui bivio, sosta per foto accanto alla tradizionale cabina telefonica rossa e si prende la A832.
Dopo aver costeggiato il Loch a' Chroisg ed attraversato la Riserva Naturale di Beinn Eighe, la vista si apre su Loch Maree, dove la strada ci porta con morbide curve; superata Talladale, solo qualche altra curva e qualche saliscendi ci separano dal mare.
Ed eccolo il mare, l’Oceano: Gairloch e la sua baia, il Loch Gairloch, si trovano proprio sul canale di Minch, il cui lato settentrionale è completamente esposto verso l’Atlantico, come ben si comprende dalle spiagge, tipicamente atlantiche.
La Baia di Gairloch
offe molti spunti per una sosta, al di fuori delle affollate mete
turistiche: molto gradevole, per esempio, è Badachro, un ex
villaggio di pescatori dove si arriva percorrendo una stradina un po’
spersa nel verde.
Dopo Gairloch si continua sulla A832, seguendo la linea della costa ma rimanendo prevalentemente in quota, in direzione Ullapool. Per arrivarci, nei pressi di Braemore e della sua foresta, ci si immette snella A835.
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| Courtesy of Google Maps |
Dopo Ullapool la A835 si restringe e si fa più tortuosa, addentrandosi nell’interno: inizia la “Scenic Route”, la North Coast 500 che percorreremo fino alla estrema punta nord della Scozia!
Alla Ledmore
Junction la North Coast 500 assume il numero A837, ma non cambia la
tipologia della strada né lo scenario attraversato, finché non si
arriva al Loch Assynt, dominato dalle rovine del Castello di Ardweck.
A questo vale la pena di fare una deviazione: A837 fino a Lochinver e poi la stretta, ripida, intrisa di pioggia e di fango ma adrenalinica B869!
Forse è il caso di spendere qualche parola, almeno approssimativamente, sulle strade scozzesi e sulla loro classificazione… In linea di massima, le strade principali sono definite con la lettera A ed un numero composto di una o più cifre: quante più cifre seguono la A, tanto più la strada sarà impegnativa; a maggior ragione le strade secondarie, riconoscibili dalla lettera B seguita da tre o quattro cifre, che sono quasi sempre “single carriage”, cioè a corsia unica, con la necessità per i veicoli che si incrociano di fermarsi utilizzando le apposite piazzole, le “passing place”. Inoltre pendenze del 15, 20 o 25% sono considerate normali!
Si comprende bene lo
spirito con cui, al termine della B869, si rientra sulla A894, ad
Unapool!
La Norh Coast 500
prosegue in quota, mantenendo la denominazione A894 fin quando non si
unisce, a Laxford Bridge, alla A838, che porta Durness ed alle sue
spiagge, su quello che ormai è il Mare di Norvegia.
Vorremmo mostrare
più foto di questo ultimo tratto, tipicamente marino, ma… si
vedrebbe solo pioggia! Anche per questo, sosta a Tongue, prima di
affrontare la costa settentrionale, di cui vi parleremo nel prossimo
Reportage!
Per le altre parti del viaggio cliccate qui:
Scozia in moto - #1 Scozia Meridionale e Glasgow.
Scozia in moto - #2 Highlands meridionali e Skye
Credits
#thehighlanders2023 sono:
Giuseppe Jos Scotto (IG: Pepp_o_trull ) con la sua HD Pan America S
ed il vostro Doctorharley, su Moto Guzzi V85TT, messa a punto da MotoRiders Trento.
