giovedì 26 agosto 2021

Alto Adige/Sud Tirolo in moto – SP2 di Val Martello







Una valle chiusa, come la Val Martello, non conduce al superamento di un passo ma può egualmente dare grandi soddisfazioni, soprattutto quando l’asfalto ci porta, in poco più di 22 km, dai 650 m. di quota della Val Venosta agli oltre 2000 del cartello “Fine strada provinciale”, ad Hintermartell!









Tutto questo seguendo sempre la stessa strada, la SP2 della Val Martello, che riesce a presentarsi con caratteristiche e guidabilità via via molto diverse: all’inizio, curve morbide e campi coltivati, soprattutto per mele e fragole, poi pareti rocciose a picco sul lago, infine boschi sino ad arrivare, all’altitudine di 2051 m, al grande parcheggio di Hintermartell, da cui splendidi itinerari, solo per escursionisti, portano alle cime del Gruppo Ortles-Cevedale.
















L’ultimo tratto di strada è caratterizzato da otto tornanti, che si aggiungono ai 10 o 20 precedentemente superati, ma se ne differenziano in modo netto in quanto sono ripidi, stretti e si susseguono a ritmo incalzante! Una sfida che un motociclista affronta e supera sempre con gusto!










Sempre per chi, in moto, non disdegna le sfide, ma stavolta in modo decisamente meno stressante, è possibile, in diversi punti, staccarsi dalla SP2 e percorrere tratti più o meno lunghi di sterrato, in genere molto facile ma comunque divertente.









Un elemento molto interessante di questo breve itinerario, che poi occorre ripercorrere pari pari per ridiscendere a valle, è il lago di Gioveretto (Zufrittsse in tedesco), che già da solo costituirebbe una meta di tutto rispetto: si trova a 1850 m. di altitudine ed è possibile, in un paio d’ore, percorrere, andando e tornando a piedi, tutta la sponda opposta rispetto a quella dove si snoda la provinciale, dalla diga fino al punto in cui il Rio Plima dà origine al lago.








Non dimentichiamo poi che ci troviamo nel Parco Nazionale dello Stelvio, dove la montagna si presenta in tutta la sua caratteristica bellezza, fatta anche di boschi, capanne e dettagli intriganti!










Forse, la prossima volta varrebbe la pena di sfilarsi gli stivali da moto, indossare gli scarponcini da montagna e salire verso queste cime...





martedì 10 agosto 2021

Austria in moto – Kaunertalergletscherstraße

 




In Austria le strade belle, si sa, vanno pagate: questo sia quando si tratti di strade famose, poste in posizione strategica, come la Grossglocknerstraße oppure la Nockalmstraße, sia quando si tratti di strade un po’ più appartate, come la Silvretta Hochalpenstraße o la Kaunertalergletscherstraße di cui vi parleremo oggi.








La strada sale fino a 2750 m., dove partono gli impianti di risalita del ghiacciaio Gletscher , ed è quindi a fondo chiuso: in Kaunertal si può arrivare dalla Oberinntal (passo Resia) oppure dalla Ötztal (passo Rombo), passando, se si vuole, dalla Pitztal, con itinerari che potete trovare descritti qui.








La strada segue l’andamento della valle ed in pratica già da Burg Berneck non si può fare altro che salire verso il ghiacciaio, anche se solo dopo Feichten si incontra, a quota 1200 m.,  la stazione di ingresso e la strada diventa a pedaggio.








Il primo tratto è in dolce pendenza, porta verso la diga in un paesaggio tipicamente alpino: anche i primi due o tre tornanti, larghi e dolci, non lasciano immaginare cosà si troverà più avanti.











Dopo la diga si costeggia il lago, con la strada che si fa decisamente più stretta, mentre le montagne incombono.











Quando il lago finisce, inizia la salita vera e propria: altri 26 tornanti, dopo i tre iniziali, scandiscono l’aumento di quota, dapprima meno sensibile.









Ben presto però si sale in modo sempre più deciso, con pendenze anche impegnative e con la compagnia della neve, presente a tratti anche in pieno agosto.













Alla fine, ci si quasi sente sollevati a leggere il “Willkommen” che annuncia l’arrivo ai 2750 m. di quota, dove la strada termina.












Per chi non vuole ridiscendere subito nel verde della Kaunertal e vuole andare oltre i tremila metri, occorre cambiare mezzo di trasporto!! Ma l’esperienza è già molto soddisfacente così!