Il Super Rally, che quest’anno si è tenuto a Wroclaw (Breslavia),
capoluogo della Slesia, si inserisce fra gli eventi per bikers “duri
e puri”, quelli per intenderci che viaggiano in ogni condizione con l’unico
scopo di passare tre giorni a bere birra con gli amici, dormendo in tenda e
sfidandosi in fumosi burn out. Iniziamo subito con una carrellata di uomini simpatici e donne sorridenti incontrati al raduno...
A differenza però di altri raduni di questo tipo, il Super
Rally richiama anche i mototuristi, che possono scoprire nuove strade da
percorrere con le loro beniamine, ed anche di visitare città e luoghi sconosciuti.
Da Merano, luogo di partenza del nostro viaggio,
l’itinerario più veloce, tutto autostradale,
è lungo 1050 km, attraverso Alto Adige, Tirolo, Baviera, Sassonia e
Bassa Slesia, per una decina di ore effettive di viaggio. Esiste una
alternativa più corta di circa 100 km, attraverso la repubblica Ceca, ma i
tempi si allungano di molto.
Nel nostro caso, con la prospettiva dei lunghi e piatti
rettilinei centro-europei, abbiamo deciso di movimentare il tratto iniziale,
salendo lungo la val Passiria fino ai 2094 m. del Passo Giovo e valicando il
Brennero lungo la statale, che abbiamo poi seguito fino ad Innsbruck. Da qui
tutta autostrada, seguendo la a/ fino a Norimberga e poi a Bayreuth, dove
abbiamo fatto tappa, e poi Wroclaw.
Al SuperRally lo staff polacco ha anche guidato i gruppi
meno pigri lungo le strade della Bassa Slesia: abbiamo seguito uno di questi
gruppi nella sua visita al Castello di Ksiaz, al centro dell’omonimo parco
naturale. Il Castello è noto anche perché nei suoi una
meraviglia.
ed il parco che
si stende intorno ad esso è
Per i turisti, Wroclaw è stata una
piacevole scoperta: una città assolutamente europea, con un centro storico
(Stare Miasto) delizioso. Attorno alla centrale ed animatissima Piazza del
Mercato (Rynek) si sviluppa un intrico di stradine caratteristiche. Il quartiere universitario, sulle rive del
fiume Gòrna, è un altro aspetto interessante, come tutta la zona attorno alla
imponente Cattedrale.
Nella città sono disseminati
un’infinità di gnomi , talvolta in posti poco visibili, altre volte proprio al
centro del passeggio… Costituiscono una particolarità ed allo stesso tempo una
memoria storica dei tempi bui, quando l’unico modo per opporsi al potere era ridicolizzarlo. Per i turisti la
ricerca degli gnomi è un modo divertente per conoscere Wroclaw.
La vita a Wroclaw è
animatissima: come ogni città universitaria, è piena di giovani ed ai giovani
la città offre occasioni di incontro e di svago ad ogni ora della giornata. Il
cuore della città vecchia, la Rynek, è piena di locali per ogni gusto e per
ogni tasca.
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