Lombardia in moto - Dai boschi di Varano agli affreschi di Arcumeggia, su e giù fra Lago di Varese e Lago Maggiore - luglio 2013
Nelle afose giornate di luglio, cosa c’è di meglio, a meno di un’ora da Milano, di un bel giro in moto al fresco dei boschi? L’itinerario di oggi parte da Cittiglio, anche se già a Gavirate vale la pena di fermarsi per ammirare il pregevole chiostro di Voltorre.
Da Cittiglio si sale subito, un tornante dietro l’altro, verso il valico di S.Antonio, immergendosi presto in una fitta ombra.
Sulla sommità pochi minuti a piedi, lasciando la moto al parcheggio del
Rifugio CAI, portano al Poggiolo, da dove si ammira uno splendido
panorama su tutto il Lago Maggiore
Non mancano gli aspetti bucolici e pastorali
La discesa è impegnativa sia per la ridotta larghezza della strada, sia per il tappeto di foglie ed aghi che toglie presa all’asfalto.
Si scende fino all’incrocio di S.Antonio, dove fianco a fianco ci aspetta il sacro della chiesetta di S.Antonio al monte ed il profano della Trattoria S.Antonio, che con orario continuato da mattina a sera rifocilla i viandanti affamati.
Ripreso fiato, si sale all’alpe S.Michele, fino alla omonima chiesetta per poi ridiscendere verso la Valcuvia.
Dopo un breve tratto di statale, a Casalzuigno si affronta una ancora più impegnativa salita fino ad Arcumeggia.
Arcumeggia è chiamato il “paese dipinto”, per i bellissimi affreschi di artisti anche molto famosi che ne adornano le case e la chiesa.
Da Arcumeggia si ritorna al vicinissimo incrocio di S.Antonio per iniziare una ripida ed impegnativa discesa verso Laveno ed il Lago Maggiore.
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