giovedì 2 aprile 2015

Lombardia in moto – La Bassa, da Milano all’Adda






Il cielo di Lombardia è così bello, quando è bello.. come dice il Manzoni.. Ma anche la pianura, anche la “Bassa” può, in una giornata di sole, offrire scorci sorprendenti, che fanno di una “gitarella fuori porta” un momento di scoperta.


Brevissimo itinerario, quindi, da abbinare preferibilmente ad un buon pranzo in uno dei tanti ottimi ristoranti di campagna che si incontrano lungo la strada. Ricalca in parte l’itinerario seguito, in inverno, per il 6° Run della Merla. Ci si allontana da Milano seguendo Viale Forlanini e già subito dopo l’Idroscalo gli avveniristici Headquarters di IBM e Microsoft cedono il passo a stradine di campagna.



Mirazzano, che mette in fila cascina, chiesa e trattoria, ci fa già capire cosa ci aspetta da questa gita.

 




Non mancano le scoperte, come il Castello di Peschiera Borromeo, una cascina che sul finire del XV secolo fu eretta a maniero da Vitaliano Borromeo.

 






Altra scoperta è la Muzza, il canale che nasce dall’Adda per poi tornarvi dopo avere attraversato, ed irrigato, le campagne di Paullo. Le sue acque placide fanno sì che in molti lo considerino un vero e proprio fiume.

 




E si arriva infine all’Adda: per ammirarlo da vicino basta attraversare Merlino, con un pregevole palazzo che i locali chiamano Castello, ed in località Marzano scendere verso la chiusa di Cava Adda.

 


La strada finisce davanti ad un altro ristorante, ma cioè che più attrae sono le rive verdi del fiume, che proprio lì forma la lanca di Comazzo, un paradiso per i pescatori, e dà origine al Canale Vacchelli, che ne porta le acque verso Crema.



 

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