Ci vuole meno di un’ora per andare da Merano a Bressanone, se si sceglie la strada più
veloce.
Decisamente di più se, come nel caso di oggi, si allunga
volutamente il giro, per godersi un po' di panorami…
Partenza da Merano e si sale subito per Avelengo, Vorano e Meltina, proseguendo poi fra fitti boschi fino a S.Genesio, dove si hanno i primi colpi d'occhio sulle Dolomiti. Da qui si scende nella Val Sarentino, all’altezza di Castel Roncolo, e la si risale fino a Sarentino, dove si prende la direzione di Vanga, per portarsi sull’altipiano del Renon. Passata Collalbo si segue per Barbiano e Villandro, lungo una stradina che alterna prati e boschi con splendide balconate sul Sassolungo, sul Sassopiatto e su tutte le Dolomiti. Da Villandro con una decina di tornanti si scende a Chiusa, e da lì in 10 minuti si è a Bressanone.
Il Picco Ivigna ed i prati di Avelengo
Le cime del Gruppo di Tessa viste da Avelengo
A Meltina, andando verso S.Genesio
Valas (S.Genesio): prime visioni dolomitiche
Ci si avvicina a S. Genesio, e si fanno simpatici incontri
D'altra parte S.Genesio è famosa per i suoi cavalli
Panorama delle Dolomiti da S.Genesio
Castel Roncolo e Castel Novale, all'imbocco della Val Sarentino
Nei pressi di Vanga
Sul Renon, con le Dolomiti sempre più vicine
Fra Oberinn e Collalbo
Fra Collalbo e Barbiano
Fra Barbiano e Villandro
Se vi interessano altri Reportage sull'Alto Adige, li potete trovare qui:
Nessun commento:
Posta un commento