Proprio sopra Locarno, si trova la Valle Verzasca, montuosa e selvaggia, chiusa fra pendii scoscesi dai quali le acque precipitano formando innumerevoli cascate per poi alimentare il corso del Verzasca, il fiume che dà appunto il nome alla valle.
La strada che la percorre è un itinerario ideale per i motociclisti, ma nella brutta stagione il rischio di trovare tratti ghiacciati è alto, anche se già lungo la strada per arrivare a Locarno non mancano le immagini suggestive.
Il primo spettacolo da ammirare è il lago di Vogorno, chiuso dai 220 m. della ardita diga di Contra, usata anche per il bungy jumping. Proseguendo si attraversa Lavertezzo, con il suo Ponte dei Salti, chiamato anche ponte Romano” per il suo stile, ma in realtà risalente al 17mo secolo.
Le acque del Verzasca, in prossimità del ponte, sono di una limpidezza (e di un freddo!) incredibile… anche le rocce , scavate dalla forte corrente, presentano venature multicolori di rara bellezza.
Il paese più alto della Valle Verzasca è Sonogno, e lì finisce anche la strada. Sonogno ha conservato intatto il suo aspetto originale, e tutti gli edifici rispettano i criteri costruttivi tradizionali, con ampio uso della pietra locale.
In inverno, soprattutto nelle pareti maggiormente in ombra, è tutto un fiorire di cascate di ghiaccio.
Chiudiamo scherzosamente riproponendo una antica insegna, testimonianza di come, dopo aver risalito faticosamente la valle, il viandante esausto avesse davvero bisogno di cibo, bevande e... calore umano!!!
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