venerdì 12 agosto 2016

Svizzera in moto – L’Engadina

 



Da Silvaplana a Martina, la valle del fiume Eno offre non solo famose mete turistiche, come St.Moritz, ma anche ghiotte opportunità motociclistiche, con i tanti Passi che le fanno corona.






L’Engadina si trova tutta al di sopra dei mille metri di altitudine, quindi anche in piena estate il caldo non è mai eccessivo, anzi non è raro che sulle cime nevichi, anche in agosto.













Questo reportage più che alla valle vera e propria è dedicato ad alcuni dei valichi che la mettono in comunicazione verso nord-ovest con la valle del Reno e verso sud-est con Italia ed Austria.














Lungo tutta l'Engadina, corrono i binari, a scartamento ridotto, della Ferrovia Retica, con le sue stazioni ed i suoi caratteristici treni rossi.






Le foto ripropongono due itinerari ad anello, che volendo si possono combinare fra loro formando un otto.Entrambi partono da Zernez: il primo, interamente svizzero, percorre un breve tratto di Alta Engadina e poi si inerpica verso il Passo Albula.













Scendendo sull’altro versante ed attraversata Davos, si risale fino al Passo Fluela per poi ridiscendere in Engadina e tornare a Zernez.













Nel secondo itinerario, partendo sempre da Zernez,  si percorre la Bassa Engadina fino a Martina, per poi entrare in Austria, zigzagare salendo gli 11 tornanti del Norbertshöhe ed arrivare a Nauders.








Da lì, a Passo Resia, si entra in Italia, dove si ammirano, fra l’altro,  il Lago di Resia con il suo arcinoto campanile sommerso, oppure Glorenza, probabilmente la più piccola città murata d’Italia. 









Il rientro in Svizzera avviene risalendo la Val Mustair, fino al Passo Fuorn: la discesa, immersa nel Parco Nazionale Svizzero, porta all’entrata del tunnel per Livigno ed infine a Zernez.













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