lunedì 10 settembre 2018

Faaker 2018 – 21st European Bike Week





Dopo oltre vent’anni di vita, l’evento motociclistico più famoso ed affollato d’Europa mette in evidenza alcune conferme ed alcuni cambiamenti, pur rimanendo sempre fedele a se stesso.







L’atmosfera di festa, di allegria, il pizzico di scanzonata trasgressività continuano a contraddistinguere l’evento carinziano.















All’Harley Village la MoCo gioca in casa e stravince, Arneitz più simile alle origini, più “Ride Wild”. Molta curiosità infatti per i nuovi modelli HD, con  motori sempre più potenti.








Come al solito, lunghe file per i giri di prova dei Demo Ride, e tanta curiosità, soprattutto femminile, per il simulatore di guida.









All'Harley Village, quindi, HOG padroni del campo, grazie anche ai tanti Chapter dell’Est Europa, presenti in modo massiccio.














Tante belle moto esposte o parcheggiate dappertutto: se poi vi era sopra una bella ragazza, meglio ancora, per l’ennesima conferma del binomio “Donne e motori” e del suo fascino!


















Tantissima  gente anche  a Velden, in un ambiente forse un po’ più mondano.










Qui le moto esposte erano i raffinati capolavori di Kodlin, con altre opere di preparatori prevalentemente germanici.













Al raduno di  Faaker See i  protagonisti sono sempre i Biker, anche quando scendono dalle loro moto, che ormai non sono solo Harley.






























L’anello attorno al lago è sempre affollato, così molti non si lasciano sfuggire l'occasione per  visitare i dintorni bellissimi, non solo in Carinzia ma anche in Slovenia o Stiria, come potete vedere in queste immagini.  Basta andare un po’ verso nord e si trova il Grossglockner, di cui vi parleremo presto, oppure la Nockalmstrasse, di cui vi parliamo qui: "La Nockalmstrasse" . Verso Sud il Friuli e la Slovenia, con la sua adrenalinica strada del Mangart, descritta qui: "Alpe Mangart" e verso Est la Carinzia orientale e la Stiria.











Per chi rimane all’interno del raduno, lo shopping è d’obbligo, ma ci sono tanti stand interessanti  anche per chi non fa spese, e magari vuol solo curiosare o bere qualcosa in allegra compagnia.



























Animazione vivace e bella musica come sottofondo costante, sia a Faak am See sia a Velden.











Queste cose attirano un pubblico di tutti i tipi: è “la gente del Faaker”.

























Ecco, sono queste le “Facce da Faaker”: allegre e spensierate... 




























...ed anche innamorate!







Presenza femminile sempre folta è gradevole!































I “Primi Piani” più belli sono questi.










Si chiude qui il racconto di Faaker See 2018, la 21ma edizione. Per gli amanti del Custom, l’appuntamento è a Brescia, ad ottobre, per il Rombo di Tuono.




Per tutti gli altri, arrivederci al 2019 per un altro Faaker allegro, dinamico e con il suo consueto pizzico di trasgressione!




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