lunedì 25 ottobre 2021

Dolomiti in moto – L’autunno.


 


Autunno: le temperature sono più basse e liberano le strade dal traffico turistico in eccesso, ma non fermano i motociclisti più tenaci, premiati da colori e luci che rendono le Dolomiti ancora più belle. Eccovi quindi un bel giro, perfetto per la stagione!






Si parte dalla Statale 12, dell’Abetone e del Brennero, ed a Cornedo all’Isarco, a poca distanza dal casello autostradale di Bolzano Nord, si imbocca la Val d’Ega. L’antico incubo delle gole ha lasciato il posto a veloci gallerie che portano in fretta a Ponte Nova. Si rinuncia alla pur bella salita a Lavazè ( ma potete leggere qualcosa in più qui) e ci si dedica alle visioni, una più bella dell’altra, del lago di Carezza, del Catinaccio e del Latemar. Anche per questo, trovate altre foto ed info cliccando qui . Al Passo di Costalunga, detto anche Passo di Carezza, si entra in Trentino.










Pochi chilometri per scendere in Val di Fassa ed immettersi in direzione Est nella SS48 “Delle Dolomiti”, in buona parte raccontata qui, da seguire fino a Canazei: poi ci si stacca dalla SS48 e si sale verso Passo Fedaia, l’omonimo lago e la sempre impressionante visione del ghiacciaio della Marmolada.










Ormai entrati in Veneto, si fila dritti verso il Cadore e l’Agordino per affrontare con entusiasmo i 29 tornanti di Passo Giau. Lo spettacolo che si gode in cima al Passo è un premio impagabile! 










La Conca Ampezzana è affascinante, ma giunti a Pocol la si abbandona riprendendo la SS48 , stavolta in direzione Ovest, per portarsi in Val di Fodom, al Passo Falzarego e subito dopo al Passo Valparola, dove dalla provincia di Belluno si rientra in provincia di Bolzano. Un tratto, questo, di cui vi abbiamo già parlato qui  .











Siamo ora in Alta Badia: San Cassiano, La Villa, Badia vengono attraversate velocemente, in una cornice di montagne bellissime, per poi iniziare , a San Martino, la salita verso il Passo delle Erbe. Questo Passo, punto di partenza di interessantissime escursioni, ha già meritato l’attenzione di questo Blog, sia qui, sia qui .









Dal Passo delle Erbe una strada stretta ed impegnativa porta giù in Val Di Funes, alle pendici delle superbe Odle: con una piccola deviazione di un paio di chilometri si po' ammirare la famosa chiesetta di S. Maddalena, ma se le ombre della sera incombono ci si può senz’altro dirigere verso la valle dell’Isarco.







Dopo una decina di chilometri, a Chiusa, si rientra sulla SS12 , direzione Bolzano, per concludere l’itinerario.



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