Trentino in moto – Lago di Tovel
Ancora una volta, vi
mostriamo come la moto possa essere ottimo mezzo per avvicinarsi alla natura, in un abbinamento fra mototurismo ed
escursionismo da sorprendenti risultati. Ci troviamo nel Parco Naturale
Adamello-Brenta, alle pendici delle Dolomiti di Brenta.
La Val di Tovel ed
il suo lago possono essere facilmente raggiunti da Trento nonché,
tramite la Statale del Tonale, da Bolzano e da Merano. In ogni
caso, prima di raggiungere Cles e Tuenno vale senz’altro la pena di
dedicare un po’ di attenzione al lago di Santa Giustina, che si
scavalca con un caratteristico viadotto, da nord, oppure con il ponte
che corre parallelo alla diga, da sud. Con un pizzico di spavalderia,
ci sono ripide stradine che consentono di giungere sino al pelo
dell’acqua!
Subito dopo Tuenno,
inizia la SP 14 che in 11 km porta al lago, con una gradevole
alternanza di curve e salitelle, mai troppo impegnative (mancano del
tutto, infatti, i tornanti). La parte iniziale , ancora in Val di
Sole, sale leggera fra i vigneti, per poi addentrarsi nella valle
scavata dal torrente Tresenga, con un percorso agile e discretamente
scorrevole.
A metà del percorso, quando iniziano i parcheggi, la strada
si fa più stretta ed occorre prestare attenzione in caso di veicoli
provenienti in senso opposto. In compenso, il paesaggio boscoso
diventa sempre più intrigante, con molti sentieri che invitano alle
escursioni. Giunti a destinazione la strada provinciale finisce: ci
sarebbe una strada forestale ma l’accesso è rigidamente
regolamentato; per fortuna, alle moto è concesso di parcheggiare a
meno di 100 m. dalle sponde del lago, nella piazzola di manovra dei
bus.
Scesi dalla moto, ci
si può deliziare con la vista del lago: quale che sia la sponda da
cui lo si guarda, ci saranno sempre da ammirare acque limpide che
riflettono le montagne.
Un sentiero gira tutto attorno al lago: può essere completato in meno di un’ora. In alcuni tratti della sponda orientale, più scoscesa, ci sono delle funi di sicurezza alle quali mantenersi in caso di fondo scivoloso.
Il mio consiglio è
di non aver fretta, prendersi tutto il tempo necessario per godere
del paesaggio e della tranquillità del luogo, magari fermandosi in
una delle tante spiaggette.
Attorno al lago non
mancano i punti di ristoro, non tutti sempre aperti, soprattutto nei
giorni feriali e fuori stagione, ed anche caratteristici chalet
privati.
Il lago di Tovel è
una meta molto amata dai fotografi, in quanto si presta a scatti
d’effetto in ogni stagione: qui, a chiusura del reportage, qualche
esempio ispirato dai colori autunnali!
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