giovedì 21 luglio 2022

Austria in moto – gli Alti Tauri.






 
Al centro del Parco Naturale più grande dell’Europa Centrale, il massiccio montuoso degli Alti Tauri offre sia una natura quasi incontaminata sia la possibilità di percorrere alcune delle più belle strade alpine di tutta l’Austria. Fra queste “Alpenstrasse” ricordiamo, ad esempio, quella del Grossglockner, la Nockaralm ed anche la Gerlos, di cui abbiamo parlato qui.










È proprio dal punto di accesso inferiore della Gerlos Alpenstrasse, a Wald, nel Salisburghese, che inizia l’itinerario che stiamo per descrivere. Da Wald in Pingau, dopo un ultimo sguardo alle famose cascate di Krimm, si va via sulla statale 165 fino a Mittersill , dove si può scegliere di andare verso sud ed il Grossglockner prendendo la statale 107, oppure proseguire sulla 168, fino al lago di Zell.











Lasciata la vivace cittadina di Zell am See, sempre seguendo il corso del fiume Salzbach, si percorre la statale 311 fino al bivio per Radstadt: qui si affronta l’attraversamento dei Monti Tauri, per i quali un motociclista sicuramente rinuncia alla comodità dell'autostrada per seguire invece le curve della statale 99, che inizialmente si presenta come una dolce salita fra gli ameni paesaggi alpini del Pongau.













Dopo Untertauern, però, le severe pareti della montagna si fanno più vicine, quasi minacciose, e la strada deve aggredirle con salite più ripide, spesso scavate nella roccia, prima di giungere al Passo dei Tauri di Radstadt (Radstadter Tauernpass, in tedesco).

















Il Passo si trova all’interno dell’abitato di Obertauern, rinomata stazione sciistica, abbastanza vivace anche in estate.












Dopo Obertauern si ridiscende fra i boschi, sempre con curve e controcurve che fanno godere di una bella guida: occorre certamente prestare attenzione al traffico locale, ma per fortuna quello di lunga percorrenza viene tutto assorbito dall’autostrada dei Tauri, la A10. Il fondo valle ameno e rilassante del Lingau ci prepara all’ultima impresa di questo itinerario, la salita al Passo Katschberg ed ai suoi 1641 metri.














Anche il Katschberg si presenta ormai assorbito dalle strutture turistiche, ma subito dopo, con l’ingresso in Carinzia, la discesa lungo la statale 99 si fa più impegnativa. Seguendo l’impetuoso corso del fiume Lieser si scende rapidamente fino a Spittal am Drau, salvo che non si decida, a Leoben, di svoltare verso la Nockaralmstrasse.















A Spittal, dopo un breve raccordo autostradale, il viaggio cambia di molto: niente più montagne, niente più ripide salite! Solo la statale 100, con il suo intenso traffico commerciale, che ci porta ordinatamente e con le montagne che fanno serenamente da cornice, 
verso Lienz, Sillian ed il valico di San Candido per l’Italia. 













Come alternative per il rientro, prima di Lienz si può svoltare verso sud ed attraverso il Passo di Monte Croce Carnico arrivare in Friuli, oppure proprio a Lienz salire verso nord e rientrare in Italia dal bellissimo Passo di Stalle, che porta in Valle Aurina.
Dopo Innichen/ San Candido, in Italia, c’è solo l’imbarazzo della scelta sulle mete da visitare: Val Pusteria, Lago di Braies, Tre Cime di Lavaredo.. A voi scoprirle!





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