Austria in moto - Tirolo, dal Brennero alla Gerlos Alpenstraße.
Il Tirolo viene giustamente considerato il cuore delle Alpi Austriache e da suo capoluogo Innsbruck si possono iniziare meravigliosi itinerari. Verso ovest, ci si può dirigere, fra l’altro, verso la Silvretta Hochalpenstraße, la Kaunertal, le valli Otztal, Pitztal e Inntal, ed il Passo Rombo, per rientrare in Italia. Tutti itinerari che vi abbiamo già descritto.
Questa volta però, dopo essere partiti dal passo del Brennero ed aver seguito, lungo la statale 182, il corso della Sill, cioè la parte austriaca della Wipptal (quella italiana corrisponde alla Alta Valle Isarco), ci dirigeremo ad est. Si tratta di pochi km ma di bella guida, per cui lasciamo volentieri ai frettolosi l’autostrada e l’Europabrücke, fino ad affrontare, per fortuna brevemente, il traffico di Innsbruck.
Da qui, evitando sempre l’autostrada, si segue la statale 171 in direzione di Salisburgo. La strada è intensamente trafficata, ma con un po’ di inventiva in alcuni tratti è possibile allontanarsene, salire un po’ in quota e scovare stradine poco battute. In ogni caso, la direzione la indica il corso dell’Inn, da seguire fino all’imbocco della Zillertal, dove il paesaggio cambia ed il trenino rosso ci affianca nella risalita verso Zell am Ziller.
Per chi avesse tempo, è senz’altro consigliabile una deviazione, subito dopo Uderns, per percorrere la Zillertalstraße, una bella strada alpina, per di più gratuita. Ma anche proseguire sulla statale169 fino a Zell è pur sempre una esperienza motociclistica molto gradevole: in ogni caso, al bivio di Zell si prende verso est, lungo la statale 165, per salire a Gerlos.
Il primo tratto della Gerlos Alpenstraße è quello più panoramico, con una magnifica vista sui ghiacciai ed il bacino artificiale dello Speicher Durlaßboden. Il panorama è favoloso ed anche romantico, consigliato particolarmente a chi viaggia in coppia, come i due simpatici motociclisti tedeschi, in moto lui, in moto lei, che hanno accettato di farsi riprendere con lo sfondo del Reichenspitze.
Per chi è “Adventure inside”, segnalo una strada poco battuta, con gli ultimi 500 m. in sterrato, che consente di arrivare fino alle rive del lago le cui acque, probabilmente per la buona insolazione, sono abbastanza tiepide da consentire la balneazione.
Siamo ormai al punto più alto di questo itinerario, i 1621 m. della Gerloshohe: subito dopo c’è il casello ed inizia il tratto a pagamento della Gerlos Alpenstraße.
Amministrativamente, questo ultimo tratto, cioè la discesa verso Wald, non fa più parte del Tirolo bensì del Salisburghese, ma poiché non si devono interrompere le emozioni, soprattutto quelle motociclistiche, le sue belle curve ed i panorami della Gerlos Alpenstraße ve li descriviamo tutti qui!
Ma non è finita.. ora per rientrare verso casa tocca affrontare gli Alti Tauri… ma per questo ci sarà un altro Reportage!
Bello , come sempre . Buona giornata amico. Ps: sì, hai sposato la montagna
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