Le foto che illustrano le varie tappe del viaggio in moto in Irlanda le potete vedere qui:
In questo post, invece, vorrei
fornire qualche elemento pratico per chi avesse intenzione di ripetere una
esperienza simile alla mia, ma anche approfondire i temi fotografici che più mi
hanno colpito durante il viaggio.
Distanza e durata
Con partenza ed arrivo a Milano,
il viaggio è durato in tutto 16 giorni, di cui 12 in terra irlandese. Due notti
sono state impiegate per le traversate da Cherbourg (F) a Rosslare (EI) e ritorno.
La distanza coperta è pari a 5475 km, di cui 2872 in Irlanda.
Costi di viaggio
La moto utilizzata, una Harley-Davidson
Electra Glide Ultra Limited del 2010,
103 c.i., ha percorso mediamente 17 km al litro in autostrada, 18 su strade
locali; a metà viaggio un prudenziale rabbocco di olio, mezzo litro o poco più.
La spesa per la benzina è stata quindi di circa 500 euro, a cui vanno aggiunti
poco più di 200 euro di traghetti e le spese di pedaggio autostradale. Risulta
più economico oltre che più veloce, pur essendo più lungo di circa 50 km, l’itinerario
che prevede di superare le Alpi in Svizzera, al tunnel del Gottardo, piuttosto
che attraverso il Tunnel del Monte Bianco: in questo caso la spesa per pedaggi
è di circa 60 euro, a cui vanno aggiunti i 35 euro circa della “vignetta”
svizzera.
Per il costo totale 800 euro sono
una cifra tonda attendibile.
Pasti e pernottamenti
Prezzi più o meno analoghi a
quelli italiani: una singola con abbondante prima colazione in BnB dai 40 ai 60
euro, in albergo a Dublino un po’ di più, per rimanere in centro. Un buon pasto
tra i 20 ed i 30 euro.
Meteo ed Abbigliamento
Giugno ed anche luglio sono i mesi con più sole, ma la media è di 4 o 5 ore al giorno, non di più. Questo vuol dire che improvvisi piovaschi con pesante abbassamento della temperatura sono fenomeni praticamente quotidiani.
Dimenticate la praticità dei jeans e l'eleganza di gilet e giubbini leggeri... anche la tuta antipioggia non sarà di grande utilità, vista il rapido e frequente mutare del tempo. Consiglio tenuta tecnica idrorepellente da tenere costantemente indosso, guanti pesanti e collare in pile: possono fare la differenza fra l'arrivare a sera solo infastiditi dalla pioggia oppure letteralmente zuppi ed intirizziti. In alcune giornate del mio viaggio la temperatura al mattino oscillava tra i 7 e gli 8 gradi, e la massima era non più di 17.
Ma veniamo alle immagini…
Dimenticate la praticità dei jeans e l'eleganza di gilet e giubbini leggeri... anche la tuta antipioggia non sarà di grande utilità, vista il rapido e frequente mutare del tempo. Consiglio tenuta tecnica idrorepellente da tenere costantemente indosso, guanti pesanti e collare in pile: possono fare la differenza fra l'arrivare a sera solo infastiditi dalla pioggia oppure letteralmente zuppi ed intirizziti. In alcune giornate del mio viaggio la temperatura al mattino oscillava tra i 7 e gli 8 gradi, e la massima era non più di 17.
Ma veniamo alle immagini…
Non si può andare in Irlanda e
non raccontare il cielo ed il mare d‘Irlanda, le sue strade, da percorrere in
moto anche se sotto la pioggia, ed i suoi pub!
Eccovi tutte queste cose, con gli occhi e l’obiettivo del vostro RideReporter!
Il cielo d’Irlanda
Il mare d’Irlanda
Le strade d’Irlanda
Pub d’Irlanda, ed altre insegne
Un sentito ringraziamento agli amici che hanno dato spazio e visibilità al resoconto di questo viaggio:
Gastik covers
WebChapter
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