mercoledì 19 ottobre 2022

Sardegna in moto – Dune di Piscinas.






La Sardegna offre al visitatore città storiche e spiagge alla moda, ma anche la possibilità di vivere momenti “al di fuori del mondo”, in posti che conservano un fascino incontaminato: qui siamo nel comune di Arbus, nel Medio Campidano, per descrivere una strada breve, non più di sette od otto km, ma ricca di attrattive e che consente soprattutto di visitare un sito naturale di grande bellezza, dove è possibile ammirare dune fra le più alte d’Europa.










Si parte dalla località mineraria di Ingurtosu e passando sotto l’arco del Palazzo della Direzione della Miniera ci si addentra nel cuore del distretto minerario, con un primo tratto di strada ricco sì di curve, ma asfaltato.







Si giunge presto alle rovine della Miniera di Naracauli, detta anche Laveria Brassey, dal nome del primo proprietario. Abbandonata attorno agli anni Settanta del Novecento, rappresenta un importante esempio di archeologia industriale nonché, per chi lo desideri, un'opportunità di "moto-urbex". 









Superata la miniera, l’asfalto finisce; il luogo si fa ancora più selvaggio e le condizioni del fondo stradale, molto sassoso, pur non essendo proibitive richiedono attenzione. La strada, in pendenza, è comunque percorribile  dalla maggior parte delle moto e senza particolari esigenze di “manico”, salvo la necessaria, ovvia prudenza.









A metà percorso circa, ci si addentra nella macchia ed il fondo diventa più compatto, anche perché si procede quasi in piano e la forza dilavante delle piogge incide meno sul piano stradale.









Avvicinandosi alla meta, una nuova insidia si presenta: la sabbia! Il fondo stradale si presenta ancora, a prima vista, compatto ma la compattezza è solo apparente ed è opportuno continuare con la guida prudente.









E finalmente le dune: alte, molto alte (raggiungono i 100 m.) e grandi, molto grandi (si estendono per 28 kmq penetrando fino a 2 km verso l’interno), sono uno spettacolo in continua evoluzione, in quanto l’azione del vento che proviene dal mare le rende vive, modellandole e spostandole.









Fra le dune ed il mare, una bellissima spiaggia, dove rilassarsi come meritato premio dopo questa piccola ”avventura”.









Per il ritorno esiste un’alternativa più breve, solo due o tre km di sterrato, che riporta verso nord, verso Portu Maga, ma non è sempre percorribile in quanto si devono superare due guadi sul torrente Piscinas, per cui tutto dipende dall’altezza dell’acqua e dalle caratteristiche tecniche del mezzo. Vedremo di descriverla in un'altra occasione... 




1 commento: