Sardegna in moto – Genna Silana
Strade di montagna a
due passi dal mare, niente abeti né larici ma macchia mediterranea:
viaggiare in moto in Sardegna è anche questo! L’esempio classico,
anche per i suoi oltre 1000 m. slm., è il Passo di Genna Silana
(Ghenna ‘e Silana, in sardo), ed il tratto di SS 125 “Orientale
Sarda” che parte dal golfo di Arbatax, si addentra nel Supramonte e
ritorna al mare verso il golfo di Orosei.
Il punto di partenza
ideale è Santa Maria Navarrese, con il suo mare limpido: da qui ci si
immette subito sulla SS125 ed in pochi km si arriva a Baunei, dove
inizia il Supramonte.
Lungo la strada non
si incontrano centri abitati, solo la tipica vegetazione
supramontina, fatta di leccete e macchia mediterranea, con tanti ovini,
soprattutto capre, al pascolo.
Avvicinandosi al
Passo la situazione cambia di poco: curve divertenti fino alla cima
del valico, da dove parte il sentiero per visitare il canyon di
Orropu, il più profondo d’Italia ed uno dei più profondi
d’Europa, con pareti che raggiungono i 500 m. d’altezza. La
vecchia Cantoniera, un bar ed il Monumento dedicato alla Virgo
Fidelis, protettrice dei Carabinieri, completano la mappa degli
spot-point, per le foto di rito.
In discesa, cambia
solo la prospettiva: Supramonte alle spalle e verso ovest, piana di
Dorgali sullo sfondo. Ed ancora curve e macchia mediterranea...
Arrivati a Dorgali,
c’è solo l’imbarazzo della scelta sulla direzione da prendere:
visitare il Lago Cedrino e poi proseguire verso l'interno, verso
Orgosolo o Nuoro, oppure continuare lungo la SS125, che dopo Orosei
corre vicina alla costa e porta verso le spiagge più note, come
S. Teodoro.
Questa è la traccia su Google Maps, ma é difficile sbagliare:
Sulla Sardegna da
girare in moto c’è ancora tanto da dire, e ne parleremo presto...
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