venerdì 21 ottobre 2022

Sardegna in moto – Genna Silana

 





Strade di montagna a due passi dal mare, niente abeti né larici ma macchia mediterranea: viaggiare in moto in Sardegna è anche questo! L’esempio classico, anche per i suoi oltre 1000 m. slm., è il Passo di Genna Silana (Ghenna ‘e Silana, in sardo), ed il tratto di SS 125 “Orientale Sarda” che parte dal golfo di Arbatax, si addentra nel Supramonte e ritorna al mare verso il golfo di Orosei.







Il punto di partenza ideale è Santa Maria Navarrese, con il suo mare limpido: da qui ci si immette subito sulla SS125 ed in pochi km si arriva a Baunei, dove inizia il Supramonte.








Lungo la strada non si incontrano centri abitati, solo la tipica vegetazione supramontina, fatta di leccete e macchia mediterranea, con tanti ovini, soprattutto capre, al pascolo.









Avvicinandosi al Passo la situazione cambia di poco: curve divertenti fino alla cima del valico, da dove parte il sentiero per visitare il canyon di Orropu, il più profondo d’Italia ed uno dei più profondi d’Europa, con pareti che raggiungono i 500 m. d’altezza. La vecchia Cantoniera, un bar ed il Monumento dedicato alla Virgo Fidelis, protettrice dei Carabinieri, completano la mappa degli spot-point, per le foto di rito.








In discesa, cambia solo la prospettiva: Supramonte alle spalle e verso ovest, piana di Dorgali sullo sfondo. Ed ancora curve e macchia mediterranea...







Arrivati a Dorgali, c’è solo l’imbarazzo della scelta sulla direzione da prendere: visitare il Lago Cedrino e poi proseguire verso l'interno, verso Orgosolo o Nuoro, oppure continuare lungo la SS125, che dopo Orosei corre vicina alla costa e porta verso le spiagge più note, come S. Teodoro.






Questa è la traccia su Google Maps, ma é difficile sbagliare:


Da Santa Maria Navarrese a Dorgali

Sulla Sardegna da girare in moto c’è ancora tanto da dire, e ne parleremo presto...



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