giovedì 13 ottobre 2022

Sardegna in moto – da Alghero a Bosa.

 





Una cinquantina di km, o poco di più, per percorrere una delle strade più iconiche del mototurismo. Il percorso, di per sé, inviterebbe ad aprire il gas ed inanellare le curve, ma i panorami che si ammirano portano piuttosto a procedere con andature da “fermoni”, cercando di godere il più possibile di questa immersione totale nella natura, fra mare, terra e cielo.







Il verso che consigliamo è quello da Alghero verso Bosa, nord-sud, che permette di restare il più vicino possibile al mare; l’ora ideale sarebbe il pomeriggio inoltrato, verso il tramonto, in modo di avere il sole alle spalle, ma in qualsiasi ora lo spettacolo è assicurato. Dopo aver visitato Alghero, perla catalana di Sardegna, più o meno alla spiaggia di Las Tronas si esce dall’abitato e si inizia a percorrere la SP105, costeggiando un mare incredibilmente blu.








Verso metà dell’itinerario ci si stacca, solo momentaneamente, dalla costa: la SP105 (di Sassari) diventa SP49 (di Oristano) e ci si immerge in una natura tipicamente isolana, fatta di macchia mediterranea e di rocce sferzate dai venti.









Ben presto però ci si riaffaccia sul mare, per le ultime, goduriose, curve che portano verso Bosa: il richiamo delle cale e delle spiaggette, come quella di Compoltitu, è fortissimo, un vero invito a visitare di nuovo questo angolo di Paradiso, magari in costume da bagno ed infradito anziché tuta e stivali da moto.








Con l’immagine delle casette colorate di Bosa, del suo Porto Canale, si chiude questo breve reportage: mai come in questo caso, però, vale il detto “una piega vale più di tante foto”!! A presto in Sardegna!





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