mercoledì 24 giugno 2015

Francia in moto - i Pirenei francesi



Itinerario tutto francese, come indicato nel titolo, per questa traversata dei Pirenei, da nord a sud.






Partenza da Bayonne o Biarritz, e direzione sud verso St. Paul Pied de Port;  poi è tutto un saliscendi, con strade su cui con la moto si va che è un piacere.

 

 

 

Siamo nel "Paese Basco", ed a ricordarlo non ci sono soltanto gli impronunciabili toponimi locali, ma anche le espadrillas e la jai-alai, la pelota basca (trinquet in francese): ogni paesino, anche il più piccolo, ha il suo campo di gioco.



Per un pizzico di brivido, dopo St.Paul Pied de Port si può percorrere la D417 : 15 km circa di strada pastorale, asfaltata sì, ma stretta ed a strapiombo sulla valle. 

 




 

 

Di seguito Col d'Haritxarte, Bestako Lepoa, Ilhareko Lepoa, e poi Col Inharpu, Col d'Ibarburia e Col d'Arangaitz... in tutto il percorso, ho incontrato solo due auto!!  .. e data la strada mi sono dovuto fermare per lasciarle passare!

 








Smanettando sul navigatore con un pizzico di fantasia, si trovano posti che sembrano fuori dal mondo, o perlomeno dimenticati






Ma anche i tratti di raccordo, in fondovalle, sono di godibilissima guida, in un ambiente tipicamente francese




 

Non poteva mancare una visita a Lourdes ed al suo Santuario, dove ormai l'aspetto commerciale purtroppo prevale





Subito dopo arriva il Tourmalet, di cui mi è piaciuta molto la salita dal versante nord, ed anche l'esotica fauna che ne presidia la sommità.

 







Più bassi, ma altrettanto belli, gli altri colli: questo è il Col d'Aspin




 

D'altra parte queste sono le strade rese famose dal Tour de France.. ed i francesi ci tengono a farlo sapere!

 

 

La salita al Peyresourde è molto più bella, se fatta dal versante nord






 

Ancora colli

 







Uno degli aspetti che caratterizza gli itinerari pirenaici è l'attraversamento delle foreste: molto spesso infatti ci si ritrova avvolti dalla rigogliosa vegetazione, gelosamente preservata dal demanio francese.


La ricchezza di vegetazione si accompagna alla ricchezza di acque: fiumi, ruscelli, cascate.. 









 Infine il paesaggio inizia a cambiare...

 

 

Il grano, le viti,  ed anche le ceramiche, avvisano che il Mediterraneo si avvicina... le cime delle montagne si abbassano...





Restano solo le ultimee "gorges" da attraversare,  poi si arriva a Perpignan: questo viaggio si conclude qui!

 

 

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