Se mentre state trotterellando sul lungolago di Como o di Lugano sentite il bisogno di una “botta di adrenalina”, questo è l'itinerario per voi! Da Tremezzo e Menaggio fino a Porlezza e Lugano, salendo fin oltre i 1000 metri, fra boschi, torrenti e borghi fuori dal tempo, con l'alternanza di curve e tornanti, salite e discese che piace al vero motociclista: qui ve lo descriviamo nel senso est-ovest, ma è piacevole da percorrere anche in senso inverso.
Si parte da Tremezzo, ma subito si lascia il Lago di Como con i suoi quieti panorami a Menaggio, per salire ripidamente in val Sangara lungo la SS340: dopo soli 4 km si arriva al punto più alto, la Sella di Croce con i suoi 399 m. e si entra in val Menaggio.
La parte "adrenalinica" del nostro itinerario inizia a Piano di Porlezza, dove si lascia la SS340 per iniziare a salire in Val Cavargna verso Carlazzo seguendo la SP 10, che ci offre subito una splendida vista sul Lago del Piano, lago di origine alluvionale, vicinissimo ma distinto dal Lago di Lugano.
Superato Carlazzo,
la guida sulla SP10 si fa più impegnativa e continuando ad ammirare
interessanti scorci panoramici ci si porta a Cusino, il primo di una serie
di borghi tipicamente montani che ben rappresentano l’asprezza
della Val Cavargna.
Dopo Cusino si
continua a salire, più o meno lungo il corso del torrente Cuccio,
alla volta di San Bartolomeo, fino ad arrivare a Cavargna, che con i
suoi 1071 m. è il comune più alto della valle nonché dell’intera
provincia di Como.
Qui un bivio
intrigante ci indica che la SP 11 è pronta per portarci verso il
Passo della Cava e la Val Rezzo: si sale tra i boschi con una bella
serie di tornanti; la strada alterna tratti abbastanza larghi e di
buon asfalto con altri in cui la carreggiata si restringe ed il fondo
mostra i segni delle intemperie.
Superato il culmine,
inizia la lunga (13 km) e spesso impegnativa discesa in Val Rezzo.
Qui, poco dopo il valico, abbiamo scoperto, ma non ancora provato, un interessante percorso non
asfaltato, percorribile con moto da enduro, ma probabilmente non per principianti.
Infatti da Bùggiolo, in località Monti di Daso, a 1104 m., si può
salire alla Chiesetta della Madonna del Cep, lungo una carrozzabile
lastricata in cemento, per poi proseguire ancora per tre o quattro km
di sterrato puro, fino al Passo ed al Rifugio San Lucio, a 1154 m.
(per percorrere quest’ultimo tratto, con un mezzo proprio, ci vuole
un permesso che va acquistato).
Arrivati a Corrido,
dopo 30 km di saliscendi, non resta che rientrare a Porlezza nella
SS340, per concludere il giro sulle sponde del Lago di Lugano.
Traccia del percorso su Google Maps: https://goo.gl/maps/EReJ9DBSyzdVZc3C9
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