Il Cason di Lanza è il più alto valico automobilistico regolare, cioè asfaltato, di tutto il Friuli. Il Passo si trova a 1552 m. slm. ed è raggiungibile sia da ovest, partendo da Paularo, sia da est, partendo da Pontebba, più precisamente dalla frazione Studera Bassa.
Su entrambi i versanti, la strada si presenta come una tipica strada montana, stretta e con pendenze spesso ripide. L’asfalto risente in modo marcato degli eventi atmosferici, soprattutto nel lato ovest, nella risalita dell’alta Val Chiarsò.
Non mancano elementi di interesse, come la Cascata del Rio Malinfier, ma a goderli appieno sono soprattutto gli escursionisti: in moto occorre concentrarsi sulla guida.
Soprattutto poi se ci si lascia attrarre da qualche deviazione fra i boschi, come quella che porta, su sterrato, da Malga Valbertat al Passo Polentin.
Da est, la strada risale la Val Pontebbana, lungo l’omonimo torrente, e la Val di Lanza; è sempre stretta e ripida, ma con un fondo leggermente migliore, anche se non mancano tratti colpiti da frane, che costringono ad un po’ di “adventure” fuori programma.
I tornanti si susseguono, sia fra i boschi sia esposti, e solo avvicinandosi agli alpeggi la pendenza della strada diminuisce un po’ ed il paesaggio si fa più rilassante.
Quale che sia il versante scelto, dopo una quindicina di km si giunge al passo, dove ci si può rifocillare alla Malga, che offre anche la possibilità di pernottare o di acquistare prodotti locali. Nei pressi è visibile una casermetta della Guardia di Finanza, ormai dismessa, oppure si possono cercare le vestigia di una storica e vittoriosa battaglia qui combattuta da Veneziani e Gente della Carnia contro i Turchi.
Doctorharley si congeda con un’immagine di tranquillità e di pace:
ma non riposatevi troppo, presto il Friuli vi farà scoprire nuovi,
intriganti itinerari motociclistici!
Disclaimer:
La qualità delle foto risente in modo marcato dell'essere state scattate prevalentemente in movimento: me ne scuso, ma in determinate condizioni è stato indispensabile.
La qualità delle foto risente in modo marcato dell'essere state scattate prevalentemente in movimento: me ne scuso, ma in determinate condizioni è stato indispensabile.
Credits:
Un vivo ringraziamento, per i preziosi suggerimenti e le utilissime indicazioni, a @fabio_cor/ , profondo conoscitore del Friuli e delle sue strade.
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